Venerdì 13 Agosto il mio team ed io abbiamo terminato il ciclo di test per il rilascio della versione 3.80 di AvvocatoPlus che sarà distribuita ai clienti nella prima metà di settembre; ci siamo salutati augurandoci buon ferragosto.
Oggi, con un buon libro in mano, sotto il faggio che già mostra un rosso settembrino, sento squillare il cellulare.
È Giorgio, avvocato esperto di diritto di famiglia, nostro cliente. Rispondo.
Giorgio ed io siamo anche buoni amici, con gran numero di sfide a scacchi online, con telefono o video chat aperte perché ci piace commentare in tempo reale le nostre mosse come fossimo al circolo scacchistico: fa parte della strategia di gioco. Io ho qualche punto ELO in più di lui (presumo), sono analitico e rigoroso; lui per contro è estroso: al minimo mio errore o tentennamento affonda la spada e da perfetto giurista sa cogliere la falla nel ragionamento dell’avversario per avvantaggiarsi. Giorgio è anche nostro cliente Beta (riceve gli aggiornamenti e le nuove funzionalità con un paio di mesi di anticipo) e ci dà dritte ed impressioni sugli aggiornamenti prima del rilascio di ogni nuova versione; prendendo sul serio il suo compito, si è messo a fare un po’ di simulazioni, trovando quello che lui chiama un neo di bellezza e voleva comunicarmi le sue impressioni.
La fattura inversa
AvvocatoPlus dispone di una funzionalità molto apprezzata dagli utenti: la fattura inversa.
La fattura di un professionista, nel caso specifico un avvocato, in Italia è concepita come nell’immagine a fianco.
Se, nel caso specifico, si desidera arrotondare l’Importo a pagare a 1.680,00 EUR, ci si può porre la domanda di quanto deve essere l’importo per il Compenso al fine di arrivare ad un Importo a pagare di 1.680 EUR, in pratica poter fissare uno qualsiasi dei totali intermedi e lasciare ricalcolare l’importo dei compensi per arrivare al risultato desiderato.
La fattura inversa risponde proprio a questa esigenza, segnatamente fissare un importo arbitrario per l’importo a pagare, oppure per il totale netto, oppure per il totale lordo o l’importo a pagare e lasciare al sistema l’incombenza di ricalcolare i compensi affinché il totale fissato corrisponda a quanto desiderato.
Il calcolo inverso può essere eseguito sia programmando la formula di calcolo inversa (con un po’ di algebra elementare) oppure mediante un calcolo recursivo convergente al risultato desiderato.
Noi abbiamo scelto la seconda via, così che il calcolo sia efficace sia in base ai parametri ed ai dati già memorizzati nel time sheet, sia in base alle impostazioni regionali, adattandosi quindi anche alle specifiche regolamentazioni di più paesi.
La telefonata di Giorgio
Giorgio ha provato a simulare una fattura con un Importo a pagare di 3.000,00 EUR ed AvvocatoPlus gli stava generando una fattura di 3.000,01 EUR, come mai?
Quel centesimo di Euro gli dava fastidio, ed anche a me in effetti non è piaciuto molto venirne a conoscenza. Presa nota dell’importo, lo saluto e ci penso per un paio di minuti.
In effetti AvvocatoPlus permette di fissare l’arrotondamento al centesimo, al 10 centesimi, all’intero oppure anche al 5 centesimi (specifica tipicamente Svizzera dove vi è l’usanza di arrotondare le fatture al 5 centesimi, anche a fronte di pagamenti in contanti non più utilizzati, abitudini dure a morire!).
Con la formula di arrotondamento fissata a 10 centesimi, la fattura inversa veniva calcolata correttamente: 3.000.00 EUR. Facendo un po’ di calcoli in Microsoft Excel risulta che se l’importo per i compensi viene fissato a 2.440.76 EUR, l’importo a pagare risulta 2.999.98, mentre se l’importo per i compensi viene fissato a 2.440.77, l’importo a pagare risulta essere 3.000.01.
Quindi, essendo gli importi per i compensi forzatamente arrotondati a due decimali, risulta che l’importo a pagare di EUR 3.000,00 non può essere raggiunto né per convergenza né algebricamente calcolato, a meno di avere delle somme (ad esempio il totale netto) non corrispondenti ai singoli addendi (Orrore!).
D’altro canto sia la fattura elettronica, sia AvvocatoPlus permettono di definire e gestire arrotondamenti e quindi, una volta capita la problematica, è bastato ignorare il settaggio dell’arrotondamento degli importi risultanti nel caso in cui l’importo venga fissato dall’utente.
Morale
Cosa insegna questa breve storiella di Ferragosto?
A me ha insegnato che si possono testare le procedure ed il codice quanto si vuole, ma qualcosina però può sempre sfuggire, che gli utenti Beta sono preziosi e bisogna tenere in alta considerazione ogni loro osservazione, valutandola con modestia e – da ultimo – che anche a Ferragosto bisogna rispondere alle telefonate professionali, c’è solo da guadagnarci!
Ma soprattutto, che non bisogna mai decidere la data di rilascio di un software di venerdì 13!
Buon ritorno a tutti, bella gente!
F.M. Caratti
Un pensiero su “15 Agosto 2021”
Ottimo.
In internet ho trovato siti con la fatturazione inversa (con lo scorpora) ma non funzionano. Proprio l’esempio di 3 000 EUR dà 3000,01 su un sito e 2999,98 su un altro. Ti spedisco una mail per prendere contatto.